Viaggio in Congo – Breve riflessione di Sauro, Marta, Franco e Silvana / Dicembre 2013

Questo breve periodo trascorso in un altro mondo, ci ha fatto capire il vero senso della vita, l’utilità delle cose vere  e di quelle superflue, che nel nostro mondo sembrano indispensabili. Qui il trascorrere del tempo non e dato dall’orologio ma dalla luce del giorno e dal buio della notte. Qui si parte quando voi e si arriva quando puoi. La luce artificiale, quando c’è, si utilizza il meno possibile perché costa troppo; l’acqua si recupera dai tetti oppure si fanno pozzi, chi può permetterselo; ma per poterla bere  la si fa bollire, tutto questo qui è normalissimo; anche rifarsi la casa ogni due o tre anni è una cosa normale, poiché facendole con canne di bambù e fango, appena il fango si secca bisogna rifarla altrimenti cade tutto, ci vogliono solo pazienza di buona volontà. Purtroppo non ci si può ammalare perché curarsi costa troppo; anche se c’è degrado e carenza di ospedali, chi ha la sfortuna di ammalarsi, se non a soldi per le cure può solo aspettarsi il peggio. Una cosa bella c’è, non c’è “mondezza” tutto quello che si utilizza e dato dalla natura, che dopo l’uso se lo riprende e lo smaltisce senza lasciare traccia. Mi chiedo quale sia la vera civiltà….. La nostra o la loro???